EMERGENZA UCRAINA
COSTRUIAMO LA PACE
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In Ucraina è guerra e noi abbiamo deciso di partire. La nostra vocazione è di essere accanto agli ultimi. La nostra presenza lì, ora, per raggiungere donne, anziani e bambini minacciati e messi in fuga dalle bombe, serve a monitorare la situazione e comprendere le risposte da dare a questa crisi umanitaria, favorendo l’accoglienza, l’arrivo di aiuti e portando conforto.
«Sperimentiamo da trent’anni la condivisione diretta a fianco delle vittime dei conflitti e della violenza strutturale, promuovendo un’azione nonviolenta. Chiediamo al Governo Italiano di revocare la decisione di fornire armi all’Ucraina, e di far pressione in Europa perché nessuno Stato invii armi letali al Paese. Come già successo in altri scenari internazionali, armare uno dei combattenti ha delle ripercussioni non prevedibili che portano ad escalation senza ritorno. Alla follia della guerra rispondiamo accogliendo i profughi dall’Ucraina nelle nostre case famiglia e famiglie accoglienti in Italia, nell’Europa dell’Est, nel nord Europa. Condividiamo la vita con gli afflitti della terra».
Giovanni Ramonda
Responsabile Generale Comunità Papa Giovanni XXIII
In Ucraina è guerra e noi abbiamo deciso di partire. La nostra vocazione è di essere accanto agli ultimi. La nostra presenza lì, ora, per raggiungere donne, anziani e bambini minacciati e messi in fuga dalle bombe, serve a monitorare la situazione e comprendere le risposte da dare a questa crisi umanitaria, favorendo l’accoglienza, l’arrivo di aiuti e portando conforto.
«Sperimentiamo da trent’anni la condivisione diretta a fianco delle vittime dei conflitti e della violenza strutturale, promuovendo un’azione nonviolenta. Chiediamo al Governo Italiano di revocare la decisione di fornire armi all’Ucraina, e di far pressione in Europa perché nessuno Stato invii armi letali al Paese. Come già successo in altri scenari internazionali, armare uno dei combattenti ha delle ripercussioni non prevedibili che portano ad escalation senza ritorno. Alla follia della guerra rispondiamo accogliendo i profughi dall’Ucraina nelle nostre case famiglia e famiglie accoglienti in Italia, nell’Europa dell’Est, nel nord Europa. Condividiamo la vita con gli afflitti della terra».
Giovanni Ramonda
Responsabile Generale Comunità Papa Giovanni XXIII
Stiamo accogliendo i profughi dall’Ucraina nelle nostre Case qui in Italia. Non possiamo restare a guardare, quando la nostra vocazione è di essere accanto agli ultimi.
PUOI DONARE ANCHE CON BONIFICO BANCARIO O CON BOLLETTINO POSTALE SUI CONTI INTESTATI A:
“Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII – ONLUS” Causale: “Emergenza Ucraina”
IBAN: IT04 X030 6909 6061 0000 0008 036
CONTO CORRENTE POSTALE: 12148417
Le offerte sono detraibili fiscalmente
Stiamo accogliendo i profughi dall’Ucraina nelle nostre Case qui in Italia. Non possiamo restare a guardare, quando la nostra vocazione è di essere accanto agli ultimi.
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“Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII – ONLUS”
Causale: “Emergenza Ucraina”
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Ci sentiamo impotenti e indifesi di fronte a tanta violenza, ma ognuno di noi può fare la sua parte e insieme possiamo fare ancora di più. Crea una raccolta fondi online per contribuire ad accogliere e aiutare le donne, gli anziani e i bambini in fuga dalla guerra e chiedi ai tuoi amici di sostenerla con te.
Ci sentiamo impotenti e indifesi di fronte a tanta violenza, ma ognuno di noi può fare la sua parte e insieme possiamo fare ancora di più. Crea una raccolta fondi online per contribuire ad accogliere e aiutare le donne, gli anziani e i bambini in fuga dalla guerra e chiedi ai tuoi amici di sostenerla con te.
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